Il Muro di Dedalo

Alla scoperta delle meraviglie di Erice! Questo è uno degli scorci che si può ammirare dal Castello di Venere, precisamente dal versante di Nord-Est, quello che si affaccia sulle torri del Balio. Qui si può ancora vedere il muro di Dedalo, il mitico architetto cretese che costruì il labirinto dove venne rinchiuso il Minotauro. Secondo il mito, Dedalo consolidò le strutture del tempio di Venere realizzando il muro che circondava la rocca a strapiombo che fu della dea dell’amore. Un tratto di quel muro, con l’annesso ponte di Dedalo, si può ammirare tutt’oggi. Ed è ciò che resta del famoso tempio di Venere. Al suo posto i Normanni, attorno all’anno mille e cento, costruirono l’attuale Castello. Chiamato, per l’appunto, Normanno. È un posto assolutamente da visitare. Scoprendolo lentamente. Per comprendere 2.500 e passa anni di storia c’è bisogno di tutto il tempo necessario. E di cose da esplorare e raccontare qui ce ne sono tantissime.
Ps: sono stato molte volte qui dentro. Ed ho imparato a conoscere queste pietre nei meandri. Quando posso ci torno. E faccio il giro come se fosse la prima volta. Ripassando luoghi e storie. Un consiglio a tutti i miei amici: non date per scontato i “tesori” di casa nostra. Se siete ad Erice andate a visitare il Castello di Venere. Ma fatelo lentamente. Cogliendo tutta la magia della rocca che fu della dea dell’amore. Dove ancora oggi continua ad aleggiare un’atmosfera unica…

(foto Mario Torrente)