La Giornata nazionale del mare

Oggi è la Giornata nazionale del mare. E’ stata istituita l’anno scorso con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Nautica. Punta a promuovere la cultura del mare. Un concetto che “apre” un mondo di temi di cui parlare. A partire dall’educazione ambientale. Il mare è una risorsa da rispettare e tutelare. Non una pattumiera dove buttare di tutto. Dalle nostre parti da sempre è anche il “compagno” della città. Il dna di Trapani e dei trapanesi è scritto con la salsedine. Ma forse, in materia di cultura del mare, abbiamo tante cose da imparare. A partire da quel che riguarda il rispetto dell’ambiente. Nelle nostre coste si trovano rifiuti di ogni genere e tipo. C’è la plastica portata dalle mareggiate (che qualcuno avrà buttato in acqua chissà dove) che finisce sulle nostre spiagge. E c’è la “monnezza” lasciata incivilmente a pochi metri dal mare. In barba alle più elementari regole e soprattutto al buon senso. Dai sacchi dell’immondizia ai vecchi elettrodomestici fino ai copertoni d’auto e materiali vari, a partire dagli scarti edili. Una vergogna. Anche la spazzatura domestica finisce nel litorale per mano degli incivili. Sì, quella “prodotta” nelle case e poi lasciata vicino al mare. Mi chiedo sempre con che faccia. Oggi è la Giornata del mare. Ed il mare, da sempre, è fonte vita. Trasformarlo in discarica vuol dire condannare il mondo alla fine. Chissà cosa diranno di noi le generazioni che verranno…quelle a cui sarà presentato il conto più salato! Quello che già noi stiamo incominciando a pagare. Solo che ancora non lo abbiamo capito. Perchè siamo troppo impegnati a produrre monnezza…

Mario Torrente