Gobba a Ponente, Luna crescente!

Da qui, dalle parti delle Grotte Mangiapane, tra monte Cofano e Custonaci, è sempre uno spettacolo, di quelli che tolgono il fiato. Al crepuscolo, poi, si percepisce tutta la magia di questo posto che si affaccia sul golfo di Bonagia, guadando verso Monte Erice. Da qui si vede sempre il tramonto. Ed è uno dei luoghi più belli per vedere il sole calare, immergendosi in mare. Ma anche la luna, in certi periodi, fa la sua comparsa a Ponente. Ricordando che inizia a riempirsi. Regalando l’immagine di un sorriso nel blu del cielo di notte. Nei prossimi giorni, pian piano, la luna si andrà riempiendo fino a riempirsi del tutto. E quest’anno il plenilunio sarà il 21 marzo, il giorno che segnerà ufficialmente la fine dell’inverno e l’inizio della Primavera. L’equinozio sarà però qualche ora prima dello scoccare della mezzanotte del 21, precisamente alle 22.58 (ora italiana) di mercoledì 20 marzo. In questo momento il sole si troverà nello zenit dell’equatore; giorno e notte avranno la stessa durata ed i raggi del sole saranno perpendicolari rispetto all’asse terrestre. Infatti vuol dire proprio “notte uguale”. Dodici ore di luce e dodici ore di tenebre. Anche se in realtà non è proprio così. Per diversi motivi qualche minutino sfasa sempre. Così come il punto preciso dell’alba ed del tramonto che teoricamente dovrebbero avvenire nel punto esatto dell’Est e dell’Ovest. Durante l’equinozio di marzo, quello di primavera nell’emisfero boreale, detto anche punto vernale o dell’Ariete, l’asse di rotazione terrestre (solitamente inclinato mediamente di 23 gradi e 27 primi sul piano equatoriale) si trova perpendicolare alla direzione dei raggi solari. Ecco perché giorno e notte hanno la stessa durata. Nella tradizione il significato dell’equinozio è collegato alla rinascita della natura dopo il freddo dell’inverno. E quindi del trionfo della luce sulle tenebre, visto che dal 21 marzo fino al 21 giugno, solstizio d’estate, le ore diurne andranno aumentando sempre di più rispetto a quelle della notte. Motivo per cui l’equinozio di primavera è da sempre legato ai concetti di rinascita, fertilità e nuovo inizio. In chiave religiosa anche all’idea della resurrezione. Infatti la Pasqua si festeggia sempre in primavera. Scusate se mi sono dilungato…volevo solo condividere questa bella foto con un post sulla gobba della luna crescente…ma tanto per cambiare mi sono fatto prendere la mano dalle parole…dilungandomi un pochetto …chiedo venia!

Mario Torrente