Lo sguardo della Torre

In questo periodo il sole, tramontando dietro l’isola di Favignana, illumina le finestre dell’antica Torre di Nubia, a suo tempo uno dei presidi a difesa dagli attacchi dei pirati saraceni, creando un particolare effetto luminoso. Un allineamento che si può osservare dal Museo del Sale, uno dei posti più belli dell’hinterland trapanese dove godersi lo spettacolo dei colori al crepuscolo. Qui cielo e acqua si incontrano diventando riflessi. Soprattutto in assenza di vento, le nuvole si specchiano nelle saline. Creando un effetto davvero meraviglioso, capace di emozionare e regalare scatti fantastici praticamente in qualunque periodo dell’anno. Il contesto è unico. Con il Museo del sale, la Torre di avvistamento del 1600, le pale del mulino, le vasche delle saline, i canali ed il vecchio schifazzo “San Leonardo” che regalano delle location impareggiabili. Tra le isole Egadi, Trapani e Monte Erice. Ma ai primi di novembre il sole, calando e nascondendosi dietro la Torre, ne illumina le finestre che diventano così i due “occhi” di un volto. Che per certi versi, tra il nero dell’ombra dell’antico edificio e le tonalità del crepuscolo, suscita un po’ di mistero. Lo “sguardo” se ne sta li per qualche minuto, proiettato verso l’entroterra trapanese.  Poi il sole scompare dietro l’isola di Favignana portandosi con se il “viso” con tutte le sue suggestioni. Un effetto ottico che si ripete dopo circa un mese dal solstizio d’inverno, tra fine di gennaio ed i primi di febbraio, con il lato in ombra della Torre di Nubia e tutto attorno illuminato dagli ultimi raggi del sole. Un momento davvero particolarmente suggestivo. Basta semplicemente trovare la giusta angolazione per riuscire a fotografare lo “sguardo della Torre”. Poi ognuno ci può vedere ciò che vuole. Gli occhi, ben si sa, “catturano” ciò che la mente ed il cuore comandano. La fantasia, poi, fa tutto il resto…

Mario Torrente

 


(foto Mario Torrente)