Diario di un camperista: in viaggio da Trapani ad Amsterdam

Si conclude oggi l’ennesima avventura, un viaggio sperato, ricercato ma che non credevo di riuscire a fare: arrivare in Olanda è arduo, soprattutto se parti da una città dell’estremo Sud come Trapani. Il 25 luglio è iniziata l’avventura in compagnia di altri due equipaggi che mi ha portato ad Amsterdam e non solo. Viaggiare in camper è diventato quasi una dipendenza, emozioni che pervadono il tuo essere, delle quali non ti senti mai sazio. Che colori, che paesaggi, quanta storia ho incontrato. Un paese di cui avevo studiato, ma la realtà è un’altra storia. Paesi bassi li chiamano, ed è vero cosi, un intreccio continuo di canali ponti, porticcioli, il tutto sotto il livello del mare. Un paese “libero” (libero da condizionamenti di ogni tipo: culturale, sociale, economico e tanto altro) un paese innovativo, tecnologicamente avanti. Sembra di essere dentro un libro di fiabe, peccato che il poco sole ed il cielo spesso grigio rendono queste fiabe un po’ tristi. Beh, cosa vorrei scrivere e forse non ci riuscirò, vorrei dirvi che sono come l’adolescente che pensa di essere innamorato della prima ragazza che ha incontrato ed è inconsapevole di essere innamorato dell’amore… bene questo è il sentimento che provo per il viaggio, non mi innamoro del luogo ma del “viaggio”. Buon viaggio a tutti.

Alessandro Carollo