Trapani, la terra dell’incanto

Questa è terra bellissima! Cullata dalle onde di un mare meraviglioso, accarezzata da un vento sempre inebriante, salutata al tramonto da un trionfo di colori: uno spettacolo di luce e riflessi unici che ogni giorno regala un gioco di sfumature sempre diverso ed irripetibile… Con la sua “falce” protetta a Levante dall’imponenza di Monte Erice ed a Ponente presidiata dalle isole Egadi. Qui c’è davvero tutto. E da qui sono passati proprio tutti. Questa è Trapani, la terra dell’incanto. Dove tutto sa  di meraviglia. Di magia e poesia. Di storia e cultura. Di tradizione e buoni sapori. E di tanto altro ancora in un viaggio irripetibile carico di stupore ed emozioni. Tra mulini e saline. saline-montagna-ericeTra panorami mozzafiato e natura incontaminata. Tra monumenti e chiese. Dove più stili architettonici si intrecciano in una sola anima. Un viaggio che parte del mare, da quel “porto dei re” dove sono sbarcati diversi sovrani. E dove hanno toccato terra eroi dell’antichità e pirati. Le cui leggende aleggiano ancora nei racconti di “mammadrau” ! Tutto qui sta di divinità e mito. Di sacro e profano. Di barche, vele, remi e reti. Di marinai e pescatori.  Di gente legata comunque al mare. Che sa di mare. Quel mare che qui è vita e speranza. Che vedi e senti ovunque. E che porti dentro sempre. La salsedine, a Trapani, scorre nelle vene di questo popolo fiero e caparbio, “figlio” di tante dominazioni. Per questo forse così accogliente. Ma sempre diffidente e guardingo. Oggi, purtroppo, “protagonista” delle tante occasioni mancate per questo territorio. Che nonostante tutto continua, però, ad avere tanta voglia di riscatto. Le due facce della stessa medaglia, dove da un lato c’è la bellezza di un posto dalle mille potenzialità. Dall’altro la condanna nello sprecare, tra inciviltà, incapacità, indifferenza e zavorre varie tutti i doni di madre natura ed i tanti tesori lasciati dagli antenati. Un patrimonio unico! Ma puntualmente offeso e maltrattato, tra vergogne tutte locali ed incuria. In molti casi da atteggiamenti accomunati dal poco amore per la propria terra. Davvero un peccato per tutto questo incanto… ma Trapani è la città dei venti. E ben si sa, prima o poi “girare” deve! Solo che in questo caso Eolo non c’entra nulla. La chiave di volta per fare risollevare questa meravigliosa città sta nel cuore dei trapanesi. Gli unici che possono davvero segnare un vero punto di svolta. Con piccoli e grandi gesti quotidiani. Svegliandosi e non girando la testa dall’altra parte. Non normalizzando scempi e schifezze varie ma diventando autenticamente cittadini. I figli della terra dell’incanto che aspetta di rialzarsi, riprendendosi il posto che le spetta. Quello che fu del “porto dei re”!

Mario Torrente