Il gatto con le infradito

No ragazzi …
Non è una parodia della famosa fiaba di Charles Perrault, “Il gatto con gli stivali”, ma un tributo all’unico abitante di un piccolo, quanto magico, attraente luogo … dove la natura sembra finalmente essersi riscattata sull’uomo.
Stiamo parlando di Visicàri, una minuscola frazione del comune di Custonaci, a due passi dal Castello di Baida, un lembo di terra già noto in epoca saracena, tanto che gli arabi ci edificarono granai, fortificazioni … e chissà, magari anche qualche vecchio villaggio rimasto sepolto tra il fango delle terre vicine.
Qui, si narra che fino a qualche decennio orsono … viveva una comunità di figli dei fiori, i cosiddetti “Hippies”, ora … il borgo è in parte abbandonato, alcune voci parlano di beni confiscati, ma alcune casette resistono ancora, avvolte da una foltissima vegetazione e d’estate ospitano qualche villeggiante, in prevalenza straniero, che grazie al cielo, non ama molto il traffico ed i rumori della città, già … perche qui … le uniche voci presenti sono il cinguettìo degli uccelli, le campanelline delle pecore al pascolo, il ronzìo delle api … ed il miagolìo di Oreste, eccolo qui il vero protagonista di questo racconto!!!

Oreste è un gattino dal pelo arancio, un autentico predatore di coccole e di cibo, che, ogni giorno, qualche anima pia della zona … gli porta immancabilmente.
Il nostro amico peloso, però, non è il solito gatto di città, non lo trovate a scaldarsi sul cofano delle auto, anche perchè da queste parti è raro trovarle, non lo trovate nemmeno sul davanzale della finestra, nè sui gradini delle porte e nemmeno lo vedete giocare coi gomitoli di lana, Oreste è un gatto contemporaneo, ha le infradito e soggiorna comodo su una sedia sdraio che guarda un panorama immerso nella natura, accanto a lui la sua ciotola di spaghetti allo scoglio e un bel bicchiere di rosso, proprio come il suo pelo che … sà di carota.

 

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Presto … tutti a casa di Oreste, con I Sentieri di Gù!

Memmo Gambina