Il Capodanno lunare

In questo post “scaminiamo” idealmente in altri paesi, guardando verso Oriente. Lontano dalle nostre zone, percorrendo i sentieri dei giorni del calendario.  Andando a conoscere un po’ di usanze e detti di altri popoli. Che poi così lontano non sono visto che, in tempi di globalizzazione, ormai mangiamo il loro cibo nei ristoranti e usiamo i prodotti realizzati in industrie che si trovano in altre parti del mondo. Ormai tutto viaggia da una parte all’altra del mondo con una velocità impressionante.
Per chi non lo sapesse, oggi è il Capodanno lunare. Non ha una data precisa, come il primo gennaio nel calendario solare, ma l’inizio dell’anno varia tra fine gennaio ed i primi di febbraio. Quest’anno cade il 5 febbraio. Ed in Cina, oggi, è festa grande. Quella più importante . Un po’ come il nostro Natale, con tanto di cenone la vigilia, petardi e giochi di fuoco. Il Capodanno cinese è conosciuto anche come Festa di Primavera. Dura sedici giorni e si conclude con la Festa delle Lanterne. Il 2019 in Cina sarà l’anno del maiale. E’ l’ultimo dei dodici segni zodiacali cinesi. Dal prossimo anno riprende il ciclo con l’anno del topo. Seguiranno quelli del bue, tigre, coniglio, drago, serpente, cavallo, capra, scimmia, gallo, cane e maiale. Ognuno di noi corrisponde ad un segno zodiacale cinese in base all’anno di nascita. Io, ad esempio, sono nato nell’anno del cavallo. Mia moglie in quello della capra. E ad ogni animale sono legate delle caratteristiche ben precise. Il maiale, ad esempio, si contraddistingue per l’amabilità. A cui segue il detto “l’amabilità senza la fedeltà porta all’immoralità”. Il topo è il segno zodiacale della saggezza. Il drago della forza. La tigre del coraggio. Il bue dell’operosità. Il cavallo è invece simbolo della lungimiranza. La capra dell’uniformità, legata al detto secondo cui “l’uniformità senza lungimiranza porta al ristagno”. Mentre per il cavallo, che è prima della capra nell’ordine dello zodiaco cinese, “la lungimiranza senza l’uniformità porta all’abbandono”. Praticamente vanno a coppia ogni due segni. Legandosi tra di loro. Uno ha bisogno dell’altro per trovare l’equilibrio. Sancendo delle reciproche compatibilità…
Perché vi sto “ricordando” che ogni in Cina brindano al nuovo anno? Beh, visto che sono i nostri amici cinesi a produrre la stragrande maggioranza delle cose con cui abbiamo a che fare ogni giorno, mi è sembrato carino condividere sul blog di Scaminando questa giornata di festa, che tra l’altro ci ricorda che esiste anche un calendario lunare, che si basa sulle fasi del nostro satellite. Tra un novilunio ed un plenilunio, scandendo il ciclo delle stagioni ed i ritmi della natura. C’è da dire, per dovere di precisione, che dal 1912 in Cina usano ufficialmente il Calendario Gregoriano come il nostro; ma le feste si basano ancora sull’antico calendario lunare, usato anche in altri paesi ed in diversi culti religiosi, dove i mesi durano da 29 a 30 giorni… certo, noi ci regoliamo con il calendario solare, ma la luna è sempre la luna…