Dove gli alberi incontrano le nuvole

C’è un posto, nel cuore della provincia di Trapani, dove gli alberi incontrano le nuvole. Si trova in una montagna che qui cchiamano semplicemente “Grande”. Un prezioso scrigno tutto verde, da scoprire percorrendo un fitto reticolo di sentieri totalmente immersi nella natura, avvolti nelle tante meraviglie di questo grande bosco che ancora oggi, nonostante tutto, “resiste”.

Il bosco di Montagna Grande è uno dei pochi in provincia di Trapani capace di regalare una totale immersione nel verde, respirando aria salubre avvolti nei silenzi di madre natura. Lontani dal brusio delle città. Ma con panorami che abbracciano praticamente l’intero l’hinterland: a Nord da Monte Erice alla piana trapanese con i suoi centri abitanti passando a Sud per il territorio del Belice. Paesaggi carichi di colori e prospettive intervallati dai rilievi che sembrano quasi formare una corona nella cuspide della Sicilia occidentale: dall’antico monte San Giuliano con il tempio che fu della dea Venere continuando lungo l’Agroericino per pizzo Cofano, le montagne di Sparagio e Inici, le cime più altre della provincia con i loro oltre mille metri di altezza. Ed ancora monte Pispisa e Barbaro dalle parti di Segesta. Più in fondo Monte Bonifato segna la linea di confine con le terre del Palermitano. A Sud la prospettiva è tutta per Monte Polizo, con la sua area archeologica ed il bosco tutto da scoprire che proietta nel domina il Belice per arrivare fino alle coste mazaresi. Nel bel mezzo di questo “mondo” di infinita bellezza e storia c’è Montagna Grande. Nel cuore della provincia di Trapani. Al centro delle terre della Sicilia occidentale. Da qui si vede praticamente tutto, con la visuale che ad ovest spazia dal lago Rubino proiettandosi verso il mare delle isole Egadi.  Ad Est verso l’entroterra dell’isola con le sua catene montuose. Un’autentica oasi di pace con un meraviglioso bosco da esplorare in ogni angolo dove, di tanto in tanto, dal “muro” verde degli alberi si aprono delle finestre sul panorama circostante. La visuale si apre sulle due cime: una che guarda a Nord, ma “invasa” da antenne e tralicci. L’altra invece si affaccia sul versante del lago Rubino, offrendo una panoramica molto suggestiva. Soprattutto al tramonto con il sole che si immerge nel mare dietro le isole Egadi, regalando uno spettacolo di colori e sfumature. Un altro angolo da dove passare è sul lato Ovest della montagna, dove si trova la torretta della Forestale ed un rudere dove è rimasto un piedi un muro con una prospettiva che regala una scenografia molto particolare sulla piana di Trapani. Con sullo sfondo Monte Erice, con i suoi lineamento che da qui ricordano le forme di un felino. Percorrendo i sentieri si aprono in continuazione nuovi scorci. Ad Est il panorama è tutto per la zona di Calatafimi, con un angolo che dal verde di bosco Scorace si proietta verso le campagne trapanesi ed il  territorio alcamese. Colori che diventano penombra camminando dentro il bosco. Con i suoi silenzi e gli odori che accompagnano i visitatori in vero e proprio viaggio sensoriale. Quasi terapeutico. In grado di ricaricare corpo e mente. Un vero e proprio paradiso per gli amanti del trekking.

“Montagna Grande” si estende su una superficie di quasi mille e trecento ettari, abbracciando il territorio, compreso tra i Comuni di Trapani, Salemi e Calatafimi, che dalla frazione di Ummari arriva a Vita ed in cima ad una altezza di 751 metri. Un promontorio tutto verde che permette di immergersi nell’aria salubre di un bosco che avvolge quasi totalmente questa montagna dai contorni rotondi e senza particolari cime ripide o pareti rocciose a picco. E passeggiare per questi sentieri regala davvero una sensazione di tranquillità incomparabile, in un contesto ambientale caratterizzato soprattutto da alberi di pino, leccio e roverella. Un’escursione assolutamente da fare per provare le emozioni che un bosco cosi fitto e rigoglioso sa regalare.

Mario Torrente

 


(foto Mario Torrente)