Zaino in spalla dalle parti del fiume Sosio

“Zaino in Spalla” cammina anche in estate. Quando i più vanno al mare per cercare refrigerio alla calura estiva, il gruppo si muove tra i monti dell’entroterra, nel cuore verde della Sicilia più antica e ancestrale. Ma, mentre camminiamo all’ombra di foreste di quercie che si estendono a perdita d’occhio lungo i fianchi dirupati dei monti Sicani, anche noi di Zaino in spalla sentiamo il richiamo della dolce frescura dell’acqua che discende seperggiando in abbondanti rivoli dai verdi massicci montuosi, correndo verso la costa ad abbracciare il mare. La ricerca di posti appartati, luoghi di silenzio dove la presenza dell’uomo diviene un’eco ormai lontana, ci ha messo sulle tracce del fiume Sosio, invogliandoci a risalire verso le sorgenti di una delle poche riserve idriche dell’Isola le cui acque scorrono in piena estate. Al termine di un estenuante percorso di risalita lungo il tratto più alto dell’alveo fluviale, l’incontro con le “chiare, fresche e dolci acque” sgorganti da un salto di roccia di otto metri, ha suscitato una intensa emozione nel gruppo, stupefatto da tanta bellezza offerta in dono da madre natura. Una emozione che abbiamo liberato in un selvaggio urlo di gioia, propiziatorio ad un rigenerante tuffo nella freschissima acqua fluviale.

Enrico Genovese